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SPORT E NATURA: AD AMATRICE DUE MANIFESTAZIONI SUI MONTI DELLA LAGA PER SCOPRIRE, CONOSCERE E RILANCIARE IL TERRITORIO

PARTECIPANTI ED ORGANIZZATORI PRIMA DELLA PARTENZA

Una gara di scialpinismo ed un’escursione per leggere ed interpretare le tracce degli animali: il tutto in una sola giornata. Infatti il 26 marzo 2017 i territori montani amatriciani sono stati protagonisti di due eventi di notevole importanza. Il primo “Io Sono Futuro – skialpamatrice”, tappa dello skialpdeiparchi, ha visto impegnati ben 30 atleti sul tracciato che da Macchie Piane, 1550 metri, si è snodato fin sopra la cima del Pizzo di Sevo, 2419 metri, per poi riscendere a Macchie Piane. Un percorso scialpinisitico di notevole livello tecnico percorso dagli sportivi in poco più di un’ora. Primo classificato per gli uomini Raffaele Adiutori che concluso la sua performance in 57 minuti e 10 secondi. Il podio delle donne, invece, ha visto sul gradino più alto Francesca Ciaccia e Giovanna Galeota, pari merito, con un tempo totale di 1 ora e 57 minuti. L’evento è stato organizzato dal CAI di Amatrice, dall’associazione “Io Sono Futuro”, da “Live Your Mountain” de L’Aquila, dal gruppo “Chiedi alla polvere” di Arquata del Tronto con il supporto tecnico del Soccorso Alpino stazione di Rieti, della PIVEC de L’Aquila e della Croce Rossa Italia. <<È importante valorizzare il turismo in questi luoghi incantevoli non soltanto in questo momento difficile ma soprattutto nei prossimi anni>> ha spiegato Angelo Bellobono di “Io Sono Futuro”, sottolineando l’importanza di questa giornata per il rilancio dei territori appenninici estremamente affascinanti ma fragili se si pensa allo spopolamento ed abbandono delle terre alte favorito ultimamente dai recenti sismi.

PARTECIPANTI ED ORGANIZZATORI PRIMA DELLA PARTENZA

 

Al contempo, su un sentiero differente, i gruppi TAM (Tutela Ambiente Montano) di Amatrice, Leonessa e Rieti hanno percorso un tratto del percorso che da Macchie Piane porta fino agli stazzi di S. Lorenzo. Una lezione tenuta da Marco Priori, istruttore referente italiano Survival Animal Tracking della FISS, ha permesso ai partecipanti di comprendere e riconoscere le tracce degli animali transitati sul percorso.

LA RICERCA DELLE ORME DURANTE L’ESCURSIONE

<<La giornata di oggi, nella quale si sono svolte ben due manifestazioni notevoli sulle nostre montagne ci rende orgogliosi>> ha spiegato Marco Salvetta, presidente CAI Amatrice rilevando come <<una manifestazione di notevole portata come lo skialpdeiparchi può davvero essere un volano per far rinascere la nostra terra martoriata. Inoltre – ha continuato Salvetta – avere nuovamente la testimonianza di amicizia e vicinanza da parte degli amici delle sezioni limitrofe ci fa sentire meno soli in questo drammatico momento>>.

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