La mia passione per il motociclismo è cominciata fin da bambino.
Sognavo sempre di diventare un grande pilota come Valentino Rossi, che è il mio idolo, ma non mi è mai stata concessa questa occasione perché era un sogno impossibile da realizzare.
Colleziono ancora tante motociclette, le ho quasi tutte: dall’Aprilia alla Ducati alla Honda, ovviamente tutti modellini giocattolo.
Sognavo sempre di avere un giorno la moto da poter guidare ma purtroppo vedevo questo desiderio sfumare perché ci sono automobilisti che guidano pericolosamente, fregandosene di chi è in sella alle due ruote.
A 16 anni – finalmente – arriva il mio primo motorino: è un 125 e per 4 anni è stato il mio compagno di viaggi.
A 21 anni decisi di venderlo e, mettendomi i soldi da parte, sono riuscito ad acquistare la mia prima moto che uso tuttora.
Purtroppo questa passione si può anche trasformare in tragedia. Troppe vittime sono morte a causa di incidenti con le due ruote.
Per andare in moto bisogna sempre usare la testa e prudenza. Però c’è sempre l’imbecille che corre troppo forte, fa sorpassi azzardati come se fosse in pista.
Il vero motociclista è colui che saluta sempre quando ne vede passare un altro, pronto ad aiutarlo quando è in difficoltà.
La mia è una vera passione e non smetterò mai di collezionare moto e di divertirmi con la mia compagna di avventure.